Dove e quando
Biglietti
Presentazione
Dopo essersi cimentate con il grande repertorio artistico dell’Ottocento, Verdiano, in particolare, le marionette della Carlo Colla e Figli hanno affrontato compositori come Mozart (Il sogno di Scipione), Haydn (Filemone e Bauci) , vincendo, il premio Abbiati, Haendel (Rinaldo), e ardiscono ora accostarsi a Monteverdi con “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” e “Il ballo delle ingrate”.Ma perché con le marionette? Perché esse nel loro comporsi e scomporsi visivamente rappresentano metafore pronte a suggerire le emozioni dell’essere umano senza sostituirsi ad esso; perché il mondo delle marionette porta sulla scena suggestioni cromatiche di ambienti e di spazi illusori capaci di evocare, in chi guarda, le infinite possibilità fantastiche; perché la loro gestualità scandisce tempi e ritmi così lontani dalla realtà e intesi a completarsi in un gioco di magia.
Come potrebbe, altrimenti, essere credibile venire trasportati da una Corte cinquecentesca che assiste alla lettura del Canto di Clorinda e Tancredi, al campo dei cristiani sotto le mura di Gerusalemme o penetrare nelle fauci orrende di Cocito ad evocare le Ingrate. È un dilatarsi della musica e della parola per conquistare ciò che viene evocato dallo spirito, è come “trasumanare” per arrivare a comprendere cos’è poesia.
Tutto questo lo spettacolo vuole proporre, utilizzando circa una quarantina di personaggi (mimi, danzatori ed “attori”, tutti di legno) su ambienti scenografici dipinti che si avvalgono della prospettiva rinascimentale e delle soluzioni scenotecniche ed illuminotecniche che hanno sempre caratterizzato la tradizione teatrale di questa compagnia.
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Locandina
di Claudio Monteverdi
scene e luci
Franco Citterio
costumi
Eugenio Monti Colla e Cecilia Di Marco
i marionettisti
Eugenio Monti Colla, Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich, Debora Coviello, Carlo Decio, Cecilia Di Marco, Tiziano Marcolegio, Sheila Perego, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
direzione tecnica
Tiziano Marcolegio
regia
Eugenio Monti Colla
produzione
ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI – MILANO
Comune di Milano – Teatro Convenzionato