Dove e quando
Biglietti
Presentazione
Il teatro di marionette, oltre ad aver avuto sempre la funzione di mass media allestendo spettacoli che portavano sulla scena gli eventi politici e sociali del tempo, seppe trasformare in termini popolare i grandi romanzi, i balletti e i melodrammi di grande successo.La Carlo Colla & Figli, proseguendo questa tradizione, da anni si è cimentata con i grandi capolavori di Haendel, di Haydn, di Cimarosa, di Rossini, di Verdi, di Gomez e di Meyerbeer.
In particolare ha riscosso grandi successi in Italia e all’estero (in Europa come nei paesi extraeuropei) per gli allestimenti di opere quali “Aida” e “Il trovatore”.
E’ quindi naturale che, in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, ne abbia esplorato le composizioni giovanili legate al periodo cosiddetto romantico.
La scelta è caduta su “Attila” l’opera tratta dal dramma di Werner in cui confluiscono i grandi temi della libertà (non va dimenticato che l’opera andò in scena nel 1848 a Venezia), della nostalgia per la patria, del potere e degli intrighi per conseguirlo.
Accanto ai personaggi “puri” come Odabella, come Foresto e lo stesso Attila vive l’ambiguità della figura di Ezio, pronto a colpire l’impero Romano in piena decadenza legandosi con le legioni dell’Unno invasore.
Quattro figure statuarie che agiscono, soffrono e si inseguono sullo sfondo di grandi scene di massa come l’irrompere degli invasori nella città di Aquileia, l’approdare degli esuli fuggiaschi sulle rive lagunari da cui nascerà Venezia, come l’incedere di Papa Leone nell’accampamento di Attila a fermare il passo del re barbaro, come il festeggiare l’imminente vittoria su Roma interrotto dal funesto presagio e l’irrompere delle legioni Romane dopo la morte del protagonista.
Nuvole nel cielo che si muovono assumendo sembianze umane, processioni ieratiche, fiaccole che si spengono al turbinare del vento, eserciti in battaglia, sono tutti momenti di grande teatro per lo spettacolo delle marionette che vive di effetti e di illusioni.
Secondo la consuetudine i brani Verdiani si alterneranno alle parti recitate necessarie per esplicitare i momenti più intricati dell’opera.
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Locandina
riduzione per marionette del dramma lirico di Temistocle Soleraa cura di Eugenio Monti Colla
musica
Giuseppe Verdi
adattamento musicale
a cura di Danilo Lorenzini
scene
Franco Citterio
costumi
Eugenio Monti Colla e Cecilia Di Marco
realizzati dalla sartoria dell’Associazione Grupporiani
i marionettisti
Eugenio Monti Colla, Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella,
Camillo Cosulich, Debora Coviello, Cecilia Di Marco,
Tiziano Marcolegio, Sheila Perego, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette.
voci recitanti
Marco Balbi, Roberto Carusi, Fabrizio De Giovanni,
Lisa Mazzotti, Francesco Orlando, Gianni Quillico, Franco Sangermano
direzione tecnica
Tiziano Marcolegio
regia
Eugenio Monti Colla
produzione
ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI - MILANO
Comune di Milano - Cultura - Teatro Convenzionato
NEXT laboratorio delle idee - Regione Lombardia