Dove e quando
Biglietti
Presentazione
Nel repertorio della Carlo Colla e Figli non poteva mancare una fiaba come quella che vede protagonista il taglialegna Alì Baba, i quaranta ladroni e la roccia incantata che si apre pronunciando la magica formula. Anche questo eroe-protagonista, vittima nella sua realtà quotidiana, deve scendere nelle viscere della terra per incontrare la fortuna, come l’illustre collega cinese Aladino, e lottare contro le insidie del male per conservare ciò che il destino gli ha riservato. Per lui, come per altri protagonisti de “Le mille e una notte”, la presenza femminile sarà determinante per risolvere la vicenda in positivo. Ma quale metafora si cela dietro la caverna del tesoro che accompagnerà per tutta la vita Alì Baba e le generazioni che da lui discenderanno? E quale significato assumono i temi macabri che accompagnano l’evolversi della narrazione? Toccherà al magico mondo delle marionette ed alla drammaturgia ad esso connaturata trovare la chiave di lettura che, superando gli esotismi di maniera, sappia cogliere gli aspetti più profondi che si celano nella fiaba orientale. Il gioco teatrale ruota intorno ai numerosi personaggi, ai colori, alla musica, alle suggestive ambientazioni e all’ironia del linguaggio marionettistico.La storia del povero taglialegna che, contro la sua volontà, incappa nella violenza dei quaranta ladroni, arriva ora sul palcoscenico delle marionette. Con poca magia, a dire il vero, fatta eccezione per la formula magica “Apriti, sesamo!” ma con tanta dovizia di particolari affascinanti per questo teatro che nasce e trae alimento dalla metafora.
Eliminati i momenti assolutamente macabri quali la morte dell’invidioso fratello del protagonista o l’intervento del sarto bendato che deve ricucirne le quattro parti del cadavere, l’attenzione si è rivolta ai personaggi femminili, la moglie di Alì Baba e la serva, Morgana.
In una raccolta di fiabe scaturita dall’astuzia (per evitare la morte) e dalla fantasia di una donna era interessante soffermarsi su protagoniste che salvano più di una volta la situazione sino al compimento della vicenda. Come sempre nello spettacolo della Carlo Colla e Figli convengono numerosi elementi a conquistare l’attenzione dello spettatore, adulto o giovane che sia e a condurre l’intricato gioco del teatro.
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Locandina
fiaba in due tempi di Eugenio Monti Colla
musica
Giuseppe Azzarelli
scene e luci
Franco Citterio
Assistente alla scenografia Cecilia di Marco
costumi
Eugenio Monti Colla e Cecilia Di Marco, realizzati dalla Sartoria della Associazione Grupporiani
i marionettisti
Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich, Debora Coviello, Carlo Decio, Cecilia Di Marco, Tiziano Marcolegio, Pietro Monti, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
voci recitanti
Loredana Alfieri, Marco Balbi, Roberto Carusi, Fabrizio De Giovanni, Lisa Mazzotti, Adele Pellegatta, Gianni Quillico, Franco Sangermano
direzione tecnica
Tiziano Marcolegio
regia
Eugenio Monti Colla
produzione
ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI - Milano
Comune di Milano - Teatro Convenzionato