Dove e quando
Biglietti
Presentazione
Il dramma Shakespeariano ha sempre trovato posto nel repertorio del teatro marionettistico italiano di tradizione dalla prima metà del XIX secolo, quando la funzione prima delle compagnie di spettacoli di marionette era quella di portare, insieme alle notizie di ciò che accadeva in campo sociale e politico, la divulgazione dei grandi classici del teatro, della letteratura e dell’opera lirica. Così, insieme ai testi di Carlo Goldoni, di Goethe e di Shiller, anche i drammi di Shakespeare diventano patrimonio drammaturgico di questo particolare linguaggio teatrale. Si tratta dei testi più conosciuti e più facilmente comprensibili per la trama e per la forte drammaticità da un pubblico eterogeneo che affollava le sale dei primi teatri stabili di marionette e i luoghi per spettacolo dei piccoli centri e delle campagne. Così Otello, Romeo e Giulietta e Macbeth entrarono a far parte del vasto repertorio delle marionette. Anche la Compagnia Carlo Colla & Figli rivolse la sua attenzione, in particolare al testo di Macbeth.Il rinnovare, oggi, una scelta di questo genere non coincide con un’operazione filologica o museale ma è celebrare la potenzialità della marionetta quale attore virtuale, contemporaneo elemento metafisico nell’affrontare tematiche e ruoli di grande impatto culturale ed emotivo.
I personaggi sono costruiti con bocca e mani mobili per ottenere una gestualità stilizzata ma tale da rendere il pathos delle situazioni drammatiche. Per necessità di scena e di cambio di costume per alcuni di essi sono previsti quattro o cinque prototipi, anche di diversa misura, per accentuare il discorso prospettico sono presenti circa 150 personaggi.
La prima edizione di Macbeth a cura della Carlo Colla & Figli ha debuttato il 13 marzo 2007 allo Shakespeare Theater di Chicago dove è rimasta in scena fino al 25 marzo. Le repliche successive sono avvenute a Broadway, New York, al New Victory Theater, dal 19 al 29 aprile dello stesso anno. La versione americana dello spettacolo prevedeva un gruppo di sette attori del Chicago Shakespeare Theater che, sotto la guida della loro regista Kate Buckley, dava voce dal vivo alle marionette, sistemato nella prima fila della platea davanti ai leggii.
Questa nuova versione di Macbeth, proposta per la prima volta nel 2010 in prima nazionale al Piccolo Teatro Grassi di Milano, è stata sostanzialmente rinnovata, nella traduzione di Eugenio Monti Colla e con le voci registrate di un gruppo di attori italiani.
Locandina
Riduzione per marionette di Eugenio Monti Colladell’omonimo dramma di William Shakespeare
consulenza drammaturgica
Kate Buckley
musica
Fabio Vacchi
scene e luci
Franco Citterio
Assistente alla scenografia Cecilia Di Marco e Debora Coviello
costumi
Eugenio Monti Colla e Cecilia Di Marco, realizzati nei laboratori dell’Associazione Grupporiani
i marionettisti
Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich, Debora Coviello, Carlo Decio, Cecilia Di Marco, Tiziano Marcolegio, Pietro Monti, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
voci recitanti
Loredana Alfieri, Marco Balbi, Roberto Carusi, Fabrizio De Giovanni, Egon Gorghetto, Giuseppe Lanino, Lisa Mazzotti, Francesco Orlando, Roberto Pompili, Gianni Quillico, Franco Sangermano
direzione tecnica
Tiziano Marcolegio
regia
Eugenio Monti Colla
produzione
ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI - Milano
Comune di Milano - Teatro Convenzionato
In collaborazione con
CHICAGO SHAKESPEARE THEATER