Dove e quando
Piccolo Teatro GrassiVia Rovello, 2
M1 Cordusio
prima
mar. 16 giugno 2026 - ore 19:30
altri spettacoli
mer. 17 giugno 2026 - ore 20:30
gio. 18 giugno 2026 - ore 19:30
ven. 19 giugno 2026 - ore 20:30
sab. 20 giugno 2026 - ore 19:30
dom. 21 giugno 2026 - ore 16:00
mar. 23 giugno 2026 - ore 19:30
mer. 24 giugno 2026 - ore 20:30
gio. 25 giugno 2026 - ore 19:30
ven. 26 giugno 2026 - ore 20:30
sab. 27 giugno 2026 - ore 19:30
dom. 28 giugno 2026 - ore 16:00
prezzi
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Biglietti
Presentazione
"A pensarci bene c'è qualcosa di splendidamente, misteriosamente maniacale nel grande teatro di marionette, la stessa ossessione di catturare il mondo e imprigionare la vita dei raccoglitori di animali impagliati o dei costruttori di velieri in bottiglia... il veliero in bottiglia è uno spettacolo-simbolo di un'epoca e di una civiltà, il Ballo Excelsior che la Compagnia Carlo Colla e Figli riprodusse in proporzioni miniaturizzate ma con assoluta fedeltà all'originale, conservandone la grandiosità coreografica e il trionfalismo allegorico, e aggiungendovi quella particolare prospettiva metafisica, quell'irripetibile astrazione geometrica che solo le marionette possono avere".Renato Palazzi
Corriere della Sera, 21 novembre 1981
Nel clima sociale e culturale che nel 2025 stiamo vivendo, risulta profondamente attuale e contemporaneo proporre lo spettacolo Excelsior nella versione appositamente rivisitata da Eugenio Monti Colla in occasione dell’Expo Internazionale di Milano nel 2015.
La trama e lo svolgimento originale dello spettacolo, ideato dalla coppia artistica Luigi Manzotti - Romualdo Marenco nel 1881, come trionfo del positivismo e dei nazionalismi che hanno caratterizzato gli ultimi decenni dell’800 e i primi anni del ‘900, è entrato nel repertorio della Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli a partire dal 1895. In questa versione, il finale che preannuncia l’avvento di quelli che saranno i conflitti mondiali che hanno condizionato la prima metà del ‘900, oltre che la nostra attuale storia.
Excelsior, riproposto ai nostri tempi come documento “vivo” della testimonianza di un modo di far spettacolo con musica, gesto, coreo-dramma e danza, attraverso la grandiosità della messa in scena tipica di un periodo lontano, risulta essere una metafora di quel che stiamo attualmente vivendo: un tempo nel quale, spesso il clima festaiolo, scanzonato ed euforico di determinati periodi storici, preannuncia, in contrappunto, momenti più aspri e cupi.
Nella parabola narrativa, che ripercorre le principali scoperte dall’illuminismo all’era moderna, le invenzioni e il trionfo del genio umano in contrapposizione all’oscurità dell’ignominia e dell’ignoranza, le marionette riescono a calarsi con tutto il proprio potere epico ed evocativo. Prende così vita uno spettacolo inteso come trionfo e nuova declinazione della macchineria barocca, attivando una serie di illusioni che si snodano fra storicismi e allegorie.
durata: 80 minuti, incluso intervallo
consigliato dagli 8 anni
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Locandina
Gran Ballo Storico in due tempi e undici quadri di Luigi ManzottiPrima edizione marionettistica di Carlo II Colla, 1895
Nuova edizione a cura di Eugenio Monti Colla, 2015
musica
Romualdo Marenco
scene
Achille Lualdi e Ugo Bellio
costumi
Alfredo Edel e Luigi Bartezago, realizzati dalla Sartoria della Compagnia
i marionettisti
Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella,
Camillo Cosulich, Debora Coviello, Cecilia Di Marco,
Tiziano Marcolegio, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
voce recitante
Gianni Quillico
direzione tecnica
Tiziano Marcolegio
luci
Franco Citterio
regia
Eugenio Monti Colla
ripresa da Franco Citterio e Giovanni Schiavolin
produzione
ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI
Comune di Milano - Teatro Convenzionato
Regione Lombardia - Soggetto di rilevanza regionale